Di qui ai prossimo sei mesi diventerà uno degli impianti da golf più grandi d’Italia, in grado di ospitare competizioni internazionali, con un percorso 18 buche, una club house completamente rinnovata, un centro benessere con piscina.
Il Circolo Golf Valpescara ieri ha vissuto un passaggio importante con il rinnovo del consiglio di amministrazione: alla presidenza resta saldamente Goffredo D’Aurelio, il vice presidente è Rocco Caramanico. Nel cda entrano Simone e Matteo D’Aurelio, figli del patron, Maria Rosa La Rovere, Luigi Marcozzi, papà della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Sara, Augusto Febbo e Farbizio Marconi.
Ieri l’organismo ha preso atto della relazione della Federazione italiana golf datata 29 settembre, che promuove a pieni voti l’impianto di Brecciarola, 65 ettari di superficie, sei buche già attive e praticabili e alre 12 già preparate: a questo punto bisogna solo attendere che cresca l’erba.
È in funzione il centro benessere, ricavato dentro un antico granaio, conservando i materiali originari e impreziosendolo con altri pezzi come una mensola del 1200 sul caminetto.
Il rinnovo del cda arriva dopo tre anni di durissimo impegno, soprattutto finanziario che Goffredo D’Aurelio, imprenditore nel settore dei materiali edili ha sostenuto completamente da solo: mise piede nell’impianto di Brecciarola il 10 ottobre del 2012 trovando una struttura in mano ai vandali, la club house distrutta, il green trasformato in pista abusiva di motocross.
Finora ad oggi sono stati spesi 2 milioni e mezzo di euro, ma ne serviranno almeno altri 500.000.
I soci sono 83. “Sono soddisfatto di quello che ho realizzato -dice Goffredo D’Aurelio- con l’aiuto della mia famiglia e del vecchio cda che è stato completamente rinnovato, integrato dai miei figli che mi auguro avranno la fortuna di portare a compimento questa sfida”.
Prossimi appuntamenti? “Abbiamo in programma iniziative e tornei, ci regoleremo in base ai tempi tecnici e alla necessaria immagine che sapremo dare all’estero”.
Un impegno gravoso, ma, dice il presidente:”Sono di questa contrada. Mia nonna materna era di Santa Filomena, mia nonna paterna di Villanova. È probabile che tutto ciò fosse scritto nel mio dna”.